mercoledì 29 ottobre 2008

I Genitori dalla Gelmini: incontro positivo

Fonte notizie.alice.it

Roma, 28 ott. (Apcom) - Un incontro positivo e costruttivo al quale però dovrà seguire una nuova fase di consultazione permanente tra le parti, in particolare in fase di scrittura dei regolamenti del decreto. Le associazioni dei genitori del mondo della scuola (Moige, Agesc, Age, Cgd) hanno incontrato oggi a viale Trastevere il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini per discutere del contestatissimo decreto che porta la sua firma.

"L'incontro con il ministro Gelmini si è svolto in un clima sereno e si è concluso positivamente: la riforma rappresenta un punto di partenza ottimo per ricostruire tutto il comparto scuola e abbiamo ricevuto dal ministro delle rassicurazioni anche in merito alla questione del tempo pieno", spiega Maria Rita Munizzi (presidente Moige): "Possiamo, infatti, affermare che con questa riforma finirà la lotteria e la lotta di migliaia di genitori per poter accedere al tempo pieno nella scuola".

"Il ministro - spiega ancora Munizzi - ha rassicurato noi genitori su questo punto, poiché attraverso la riforma il tempo pieno sarà aumentato al 50%, consentendo così ad una classe su due di poterne usufruire".

Anche per Maria Grazia Colombo (presidente nazionale Agesc) la riunione è andata "molto bene: è stato un momento costruttivo e importante, ora il problema sarà l'attuazione e il regolamento del decreto su cui il ministro ha chiesto che come genitori facciamo da ponte di informazione verso le famiglie. Abbiamo esposto alcuni punti critici sulla confusione generata sul tempo pieno e anche su questo Gelmini ha assicurato che in fase di scrittura dei regolamenti ci sarà meno confusione".

Quanto agli scioperi e ai cortei, per l'Agesc è "legittimo contestare, ma bisogna rimettere al centro la questione scuola, che va affrontata nelle istituzioni: c'è stata una mancanza di voler capire fino in fondo quello che diceil decreto, un po' di pregiudizi che hanno creato allarmismi".

Secondo Davide Guarneri (presidente Age) "è positivo che si sia ripreso un dialogo, che è stato molto sereno: il ministro ha riconfermato che non verrà ritirato il decreto, il resto lo vedremo negli aspetti attuativi e su questo c'è impegno di tutti ad aprire una consultazione permanente. Abbiamo posto anche numerose domande e preoccupazioni, soprattutto per capire quale sia la scelta educativa e pedagogica di fondo del decreto e se non ci sia solo una lettura economica, perchè tutto ci sembra derivare solo dai tagli previsti dalla legge 133. Oltre ai risparmi - prosegue Guarneri - vogliamo ragionare sulla valorizzazione degli istituti. Soddisfazione anche per il tempo pieno: la scuola svolge anche una funzione sociale e abbiamo chiesto maggiore chiarezza. Gelmini ci ha assicurato che le ore saranno molteplici".

Infine per Angela Nava (presidente Cgd) l'incontro ha avuto gli "esiti prevedibili: come Coordinamento abbiamo chiesto di ritirare il decreto, che ovviamente va avanti. Il ministro ha aperto però la strada al dialogo e abbiamo così reiterato la nostra disponibilità ad esserci quando verranno scritti i regolamenti attuativi. Sapendo bene che la politica va avanti per altri canali".

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