lunedì 16 febbraio 2009

Università: Times, quelle italiane sempre più giù

Mesi di proteste per la riforma voluta dal Governo Berlusconi e dal Ministro Gerlmini (e per ora solo parziale), ma quello che difendono i Baroni ed il loro esercito di studentelli senza arte né parte è un mondo universitario allo sfascio, che ogni anno viene giudicato in maniera sempre peggiore. Nel classico appuntamento con la classifica stilata dal Times risulta che tra le Università italiane soltanto Bologna è tra le prime 200, e per poco, visto che rispetto al precedente anno è passata dal 175° al 192° posto.

E si sottolinei e si noti che questa performance è stata ottenuta in regime di finanziaria 2008, cioè dopo due finanziarie del Governo Prodi. Se la classifica non giustifica i tagli del Governo (certo dovuti ad altri fattori evidentemente) come dice il Ministro Ombra Maria Pia Garavaglia, l'immobilismo di chi non vuole cambiare nulla o vuole solo far finta di cambiare qualche cosa di minor conto serve solo a distruggere il sistema oramai in via di disfacimento. Tutti chiedono più soldi: ma per fare cosa? Per assumere più parenti ed amici? Per dare più soldi alla ricerche filosofiche e a quelle sull'asino dell'Amiata? Perché non imparano questi baroni ad utilizzare meglio ciò che hanno? È stato il Ministro Fioroni del Governo Prodi a dire che il mondo universitario italiano può offrire le stesse cose anche con il 10% di finanziamenti in meno... Si parta da lì e dal negare lo stipendio a chi non fa ricerca, poi si vedrà quanti soldi servono effettivamente...

Infatti la situazione è oramai sempre più deprimente: i professori della Bocconi invece di proporre controriforme al Governo, pensassero a sistemare la loro università, addirittura fuori dalle prime 400. Considerata un vanto per il suo livello, giudicata tra le migliori università di economia a livello internazionale avendo espresso alcuni tra gli economisti più in vista, al confronto con tutte le strutture internazionali.

La classifica tiene conto non solo dell'opinione di migliaia di esperti internazionali ma anche dell'opinione degli studenti: confortante notare come USA e GB monopolizzino le prime 10 posizione. Ma l'Onda formata dal movimento sinistrorso dell'Università italiana ha stabilito che questi due modelli sono fallimentari e dunque vanno scartati a priori... Se queste persone potessero prendere provvedimenti non ci resterebbe che piangere.

http://rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_p1.asp?dacbo=si&cbogiorno=14/2/2009