lunedì 3 novembre 2008

I privilegi dei Rettori. E si lamentano pure...

Di Gennaro Sangiuliano per Libero

Qualche tempo fa, proprio l’allora rettore dell’Università di Siena Piero Tosi, finì in un mare di polemiche, che comportarono anche l’interessamento della Procura, che indagò sulla correttezza di alcuni concorsi, nomine e consulenze”.

“Il figlio, Gianmarco Tosi, aveva vinto nel 2003 il concorso per ricercatore di oculistica. Tosi junior, all’epoca dei fatti aveva 32 anni, una laurea con 110 e lode, 18 pubblicazioni e una specializzazione, il suo concorrente, il dottor Domenico Mastrangelo, nel 2003 era 48enne, aveva anche lui una laurea con 110 e lode ma 91 pubblicazioni e tre specializzazioni”.

“L’ateneo di Siena è stato sempre una roccaforte del Pci, poi Ds, prima di Tosi il rettore era stato Luigi Berlinguer, cugino di Enrico, ministro dell’Istruzione con vari governi ulivisti e il primo Prodi”.

“All’Università di Siena - sicuramente per incontestabili meriti - è stata chiamata come associato la professoressa Maria Rosaria Florinda Giuva, nota anche per essere la consorte di Massimo D’Alema, nominata con decreto n. 325 alla facoltà di Lettere”.

“In un altro prestigioso ateneo, quello di Bologna, il decreto 1663 del settembre 2006, invece, nomina professore ordinario alla facoltà di Farmacia, Luca Prodi, nipote del più celebre Romano. Naturalmente, anche in questo caso ci sono altissimi meriti scientifici”.

PROFESSIONE RETTORE

Stipendio: 120.000€ lordi all'anno, a cui vanno aggiunti rimborsi spesa e trasferte

Dotazione di ogni rettore: segreteria (di almeno 5 persone), addetto stampa, segretaria particolare ed auto con autista

Monte stipendi dei Rettori italiani (80 associati CRUI): 9.600.000€

NB: Piero Tosi è poi diventato Presidente della CRUI, la Conferenza dei Rettori, il "clan" di perottiana memoria. Il che è tutto dire...

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